domenica 15 maggio 2011

Moda Contemporanea uguale Arte Contemporanea?

Vi sembra un bell'outfit questo?


E' da quando ho visto questa foto su The Sartorialist (il fashion blog dei fashion blog, thesartorialist.blogspot.com) che rifletto sul significato di Moda Contemporanea. Di solito scorro le foto di Scott Schuman (padre di tutti noi blogger, da cui, nel caso vi fosse sfuggito, sono stata fotografata nel 2007. Vedi post Presentazione) dando per scontato che ciò che viene pubblicato sul suo sito sia il meglio che si possa incontrare per le strade delle città più cool del mondo.

Il sempre sia lodato Scott Schuman

Insomma, per usare una definizione abusata: The Sartorialist è la bibbia dello street style. Non sto a leggere neppure i commenti ai suoi post, tanto è un coro di wonderful, beautiful, nice, gorgeus, marvelous, ecc. Seguo il flusso delle emozioni, punto. Davanti a questa foto invece mi sono bloccata, ho sbarrato gli occhi, ho inclinato la testa prima a destra, poi a sinistra come fa un micio quando si trova davanti a qualcosa di curioso e che non gli torna...e questa volta i commenti li ho caricati. Ehilalà, non sono la sola ad essersi per lo meno stupita, anche se gli aggettivi sono per lo più positivi (anzi qualcuno simpaticamente invidia il coraggio di questo outfit).
Se avessi visto solo un paio di anni fa un abbinamento del genere avrei detto che questa graziosa ragazza newyorkese si fosse ricoperta di colla, buttata nell'armadio e fosse uscita con quello che le è rimasto attaccato...Ma è stata pubblicata da The Sartorialist (la bibbia, appunto) e fa giurisprudenza.
Sono cambiati dei parametri? Ok, non si abbina più il colore della borsa con quello delle scarpe, nè (per carità!) con la cintura, altrimenti sembri una vecchia zia...Ma almeno che ci sia una parvenza di congruità interna (che la borsa abbia un senso con un colore secondario della gonna e le scarpe riprendano un dettaglio del capo spalla...). No no, qui non ci sono proprio più i parametri.
E il paragone mi è venuto in una mia elucubrazione notturna: La Moda Contemporanea ha ormai le regole dell'Arte Contemporanea? Tutto è Moda, così come tutto è Arte? Amo l'Arte Contemporanea e ho affrontato mille discussioni cercando di spiegare che è arte ciò che è stato fatto con l'intenzione di fare arte. Vale lo stesso per la moda? Scott Schuman ha visto in questo outfit l'intenzione di indossare un qualcosa che è Moda? Mumble, mumble...

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Denisetta

mercoledì 11 maggio 2011

Raffinatezze

A margine del matrimonio di Elisa (vedi post del 9 maggio), volevo mostrare il gusto per i gioielli della sposa (con grande gioia ho appreso che ne inizierà a disegnare di suoi). Poichè io sono stata la sua testimone, mi è stata regalata una bomboniera particolarmente preziosa. Oltre all'immancabile sacchetto dei confetti (fatto a mano da un'artigiana sarda, con le tipiche decorazioni regionali), ecco cosa ho trovato come cadeau sul cuscino della mia stanza dell'albergo diffuso dove ero sua ospite, nello splendido borgo medievale di Castiglione del Terziere (andateci!):
Legenda:
Orecchini d'argento a cerchi e tondi bucati incastrati l'uno nell'altro a caduta.
Bracciale polsiera d'argento massiccio a file di tondi fusi insieme a incastro.
Il tutto Malloni (già raffinatissimo brand di abbigliamento e di scarpe con la linea Ixos, vedi www.malloni.com).
Ringrazio commossa (anche per il biglietto che mi ha dedicato).

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Denisetta

martedì 10 maggio 2011

Baby post

Non amo la moda per i bambini, se non perchè ormai replica più o meno pedissequamente quella degli adulti, ma in miniatura, e paradossalmente proprio per questo. Inoltre, come sanno tutti quelli che mi conoscono, quando hanno distribuito il senso materno, io ero a casa perchè non sapevo cosa mettermi...Farò un'eccezione per un modello altrettanto d'eccezione: Raffaele. I genitori, miei amici, si sono trasferiti a Londra e hanno iscritto il primogenito a scuola. Questo è il risultato:

E' un outfit di un'eleganza formale, ma piacevole, stemperato dalle scarpine con allacciatura a strappo (che riporta il tutto ad una dimensione fanciullesca), corredato da una tenerissima espressione, ma molto appropriata (un outfit deve sempre essere accompagnato da un'espressione del viso appropriata). Davvero adorabile!

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Denisetta

lunedì 9 maggio 2011

Finalmente vi leverò la curiosità che non vi ha fatto dormire in queste notti: vedrete il vestito della sposa...Intanto diamo un nome a questa splendida donna: Elisa. Ha sicuramente fatto una scelta originalissima e infatti, come le ho ripetuto un centinaio di volte, sono molto orgogliosa di lei. Ma sveliamolo poco a poco con le parole, poi con le immagini (non azzardatevi a scendere giù con il cursore!!!). Il tema fondamentale è il pizzo e direi che c'ha visto lungo, dato il grande boom che avrà dopo il matrimonio dell'erede al trono di Inghilterra. Penso che tutti ricordiate l'abito di Kate (probabilmente ne avrete la nausea):
L'abito è stato confezionato dalla stilista Sarah Burton della maison Alexander McQueen (sempre sia lodato...), che sembra abbia ammesso di essersi ispirata al vestito indossato da Grace Kelly per le nozze con Ranieri di Monaco:
Rispetto a una certo attaccamento alle tradizioni dei due esempi sopra riportati (assolutamente adeguato alle circostanze e ai ruoli presenti e futuri delle due sposine), fortunatamente le due giovani stiliste di POESIE_sposa (con atelier al centro di Piacenza) hanno scatenato tutta la loro creatività in questo abito a più strati, ma dalla silhouette megnificamente definita. In ogni caso l'originalità sta nella scelta del contrasto tra il colore degli strati di pizzo e l'abito sottoveste che fa da sfondo e ne esalta i ricami. Eccolo (finalmente):
Legenda:
- abito sottoveste champagne con bordino in pizzo a vista.
- grembiule legato ai fianchi con pizzo nero lungo il bordo a vista.
- bustino in pizzo con ricami damascati nero a cui è stato sovrapposto a partire dal sottoseno (in maniera che disegnasse uno stringivita) un pannello di pizzo a fiori.
Posso capire che apprezzarlo non è da tutti, soprattutto perchè è un abito da sposa. Ma è di un'eleganza per quel che mi riguarda emozionante, che mi ricorda una dama anni '30 (che siamo nel 2011 ce lo indica il taglio di capelli). Ma il massimo lo dà con il movimento:

Accessori: la sposa non ha voluto gioielli, ma solo una rosa in chiffon champagne sulla spalla sinistra al centro della quale ha messo una spilla con una foto d'epoca della nonna materna e (su mio suggerimento) dei nastrini di pizzo ai polsi:

Gli anelli che vedete sono: uno la fede (appartenente in origine al nonno materno di lei, ovviamente riadattata), l'altro l'anello di fidanzamento (che le è stato regalato dallo sposo a cerimonia finita, fantastico).
Le calzature sono dei sandali Guess glitterati con l'aggiunta (ancora su mio suggerimento) di un nastro di chiffon champagne attorcigliato alla prima striscia.
Rifinisce il tutto un coprispalla di pizzo nero a fiori (regalatole da me medesima):

Che dire: solo io potevo avere un'amica così!!!

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Denisetta

P.s.: ah già, il mio outfit...con l'emozione mi sono dimenticata di farmi fotografare con la mia macchinetta...appena recupero le foto dal fotografo ufficiale ci sarà un post ad hoc.

giovedì 5 maggio 2011

Anteprima wedding outfit...

Siccome non riesco a resistere, pubblicherò una fotina degli accessori (scarpe, borsa e gioiellame) che indosserò per il matrimonio più sui generis a cui abbia mai partecipato (oddio, non che sia una grossa frequentatrice di matrimoni, ho amiche e parenti piuttosto restii, che grossa fortuna!). Dell'evento verrà fatta ampia cronaca da lunedì in poi (anche perchè la sposa sarà in nero e avorio, just adorable!), ma per ora gustatevi l'anteprima.
Legenda:
Cap Toe spuntate avorio opaco 'Scarpe&Scarpe'(era ora che entrassi in quel negozio e ne uscissi con della merce, invece che con il solito interrogativo: ma qua non c'è mai niente di decente?).
Borsa Kontessa in varie sfumature di rosa e avorio (lo ammetto: ho provato a cercare una clutch, ma non ho resistito a questa delizia con i classici manici anni '60).
Collier e orecchini verde calabrone cangiante originali fine anni '60 regalo della mia zietta Tetta, fonte sempre di meraviglie nascoste negli armadi e nelle cassettiere.

Per il resto dell'outfit lascio la suspance fino a lunedì. Rivelo solo il tema (già presente nella borsa): declinazioni di rose.

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Denisetta

martedì 3 maggio 2011

Presentazione

Sono principalmente una coordinatrice di backstage di sfilate e stylist, il tutto condito da altre milioni di attività, le più disparate. Amo la moda, la mia moda. I miei neuroni si esprimono al meglio quando abbinano forme, tessuti e colori...
Con questo outfit sono stata fotografata a Pitti Immagine Uomo dal fotografo Scott Shuman anima del blog The Sartorialist (www.thesartorialist.com, gennaio 2007)...per me e per il mio lavoro è un traguardo...che soddisfazione...

I punti di riferimento
- E’ vero. I miei neuroni si esprimono al meglio quando abbino forme, tessuti, ma soprattutto colori…mi capita di provare un brivido di piacere (perché di questo si tratta) anche quando vedo che il pelo di un cane si sovrappone perfettamente alla sfumatura del paraurti della macchina dove il suddetto cane si sta dirigendo per fare la pipì…per questo utilizzo spesso come simbolo della mia presenza sulla rete il cerchio di Itten. E’ la mia stella cometa, sia per seguirla sia per allontanarmici (e in questo periodo capita piuttosto spesso).

- Altro punto di riferimento: la proporzione (primo parametro della bellezza). La proporzione delle forme e dei volumi dell’abito di per sé, del corpo che lo indossa e dell’anima che gli dà vita.

- L’istinto: tutto quello che uscirà dalla tastiera del mio pc è frutto dell’istinto, del più spudorato self-mading e di esperienza sul campo, non avendo fatto studi specifici (anche se mi piacerebbe tantissimo avere delle basi scolastiche, ma provate a chiedere i costi di un corso di styling al Polimoda o all’Accademia del Lusso…Per ora mi accontento si sane letture.).

Mi sono avvicinata al mondo dei fashion blog perché, come tutti quelli che ne hanno uno, ritengo di avere qualcosa da dire. Parlerò da addetta ai lavori (nel mio piccolo…), ma soprattutto da appassionata ricercatrice di qualcosa che vada oltre quello che vedo nel presente. Non sono certo una fashion victim, non compro quasi niente di ‘firmato’ e non mi importa se in questo momento va di moda un colore e un altro no. Sono egocentrica (a volte forse un po’ lunatica, Simona Molinari dixit), ma fino a un certo punto: mi avvarrò di collaborazioni esterne, in primis di quella della signorina Dumbslave, un servomuto che indosserà i miei outfit.


Per ora è tutto Ho parlato pure troppo di me stessa, da buona sarda non ci sono abituata e mi vergogno un po’.
P.s.: tratterò anche argomenti che esulano dalla moda, ma che sono attigui, oppure no…
P.p.s: il blog è tutto in divenire: grafica, formato, impostazioni...per ora godetevi l'acqua di Stintino che fa da fondale (in tutti i sensi).
Ad meliora.
Denisetta